Salute e malattia

Cos’è un difetto chirurgico?

Un difetto chirurgico è un’area in cui la normale anatomia viene alterata durante il corso dell’intervento. Ciò può essere intenzionale, ad esempio quando si rimuove un tessuto malato o si crea un'apertura per la visualizzazione e l'accesso, oppure può essere un risultato involontario della procedura chirurgica, come un danno a una struttura vicina. I difetti chirurgici creano ferite e possono portare a complicazioni sia a breve che a lungo termine, tra cui sanguinamento, infezioni, cicatrici e la necessità di ulteriori interventi chirurgici.

Esempi dei difetti chirurgici includono:

- Infezioni delle ferite: Questi si verificano quando i batteri entrano nel corpo attraverso un’incisione chirurgica e causano un’infezione.

- Sanguinamento: Ciò può verificarsi durante o dopo l’intervento chirurgico, a causa del danno ai vasi sanguigni.

- Cicatrici: Si tratta della formazione di nuovo tessuto nel sito di un'incisione chirurgica, che può causare tensione, disagio e una serie di problemi di movimento.

- Complicazioni del lembo: Questi si verificano quando un lembo di tessuto trasferito in un'altra area durante l'intervento chirurgico non riceve un adeguato apporto di sangue e inizia a morire.

- Danni ai nervi: Ciò può verificarsi quando i nervi vengono danneggiati durante un intervento chirurgico, causando la perdita della sensibilità o della funzione muscolare.

- Perforazione d'organo: Ciò si verifica quando uno strumento chirurgico perfora un organo, provocando la fuoriuscita del suo contenuto.

- Fistole: Si tratta di connessioni anomale tra due organi o tessuti, come tra un organo cavo e la pelle o un'altra cavità corporea.

- Trombosi venosa profonda (TVP) :Ciò si verifica quando si forma un coagulo di sangue in una vena profonda, aumentando il rischio di embolia polmonare.

- Ernia: Ciò si riferisce alla protrusione di un organo o tessuto attraverso un'area debole della parete addominale, spesso in corrispondenza di un sito di incisione chirurgica.

- Ascesso: Accumulo di pus in un'area ristretta dopo l'intervento chirurgico, che può richiedere il drenaggio chirurgico.

- Sepsi: Una risposta infiammatoria sistemica pericolosa per la vita a un'infezione, che può seguire un'infezione della ferita chirurgica.

- Dolore cronico: A volte può svilupparsi dolore persistente in corrispondenza o in prossimità del sito chirurgico molto tempo dopo la procedura.

- Deturpazione: In alcuni casi, interventi chirurgici estesi necessari per interventi importanti possono provocare cicatrici o deformità visibili che possono causare disagio psicologico a lungo termine.

Per ridurre al minimo i difetti chirurgici e le loro complicanze, i chirurghi utilizzano una serie di tecniche, come un’attenta manipolazione dei tessuti, un’adeguata chiusura della ferita, drenaggi chirurgici per prevenire l’accumulo di liquidi e misure preventive per ridurre il rischio di infezione. In caso di difetti complessi o estesi, possono essere necessarie procedure ricostruttive che utilizzano una varietà di tecniche, come l'innesto di tessuto o la chirurgia del lembo, per ripristinare la normale anatomia e funzione.