Salute e malattia

Cosa fa il paziente durante un'endoscopia?

Preparazione del paziente:

Prima della procedura, al paziente verranno fornite istruzioni su come prepararsi, come ad esempio:

- Digiuno per un determinato periodo di tempo prima della procedura per garantire che lo stomaco e l'intestino siano vuoti.

- Evitare alcuni farmaci o integratori che potrebbero interferire con la procedura.

- Fare in modo che qualcuno li accompagni a casa dopo la procedura, poiché potrebbero essere ancora sotto l'effetto della sedazione.

Durante la procedura:

- Al paziente verrà chiesto di sdraiarsi su un fianco su un lettino da visita.

- Una linea endovenosa (IV) può essere inserita in una vena del braccio del paziente per somministrare sedativi o farmaci durante la procedura.

- Il medico inserirà l'endoscopio nella bocca del paziente e lo farà avanzare delicatamente attraverso l'esofago, lo stomaco e l'intestino tenue.

- L'endoscopio è dotato di una piccola telecamera all'estremità, che consente al medico di visualizzare il rivestimento del tratto digestivo e ricercare eventuali anomalie.

- Durante la procedura, il medico può utilizzare l'endoscopio per:

- Effettuare biopsie (piccoli campioni di tessuto) per ulteriori esami in laboratorio.

- Rimuovere i polipi (piccole escrescenze) o altre anomalie.

- Arrestare eventuali emorragie o eseguire altri interventi terapeutici.

- Il paziente potrebbe avvertire fastidio o gonfiore durante la procedura, ma questo in genere si risolve una volta rimosso l'endoscopio.

Dopo la procedura:

- Il paziente verrà monitorato per un periodo di tempo per assicurarsi che si stia riprendendo bene dalla procedura e che gli effetti dei sedativi siano svaniti.

- Il medico discuterà eventuali risultati dell'endoscopia e consiglierà ulteriori trattamenti se necessario.

- Il paziente può avvertire dolore o fastidio alla gola o all'addome, che di solito può essere gestito con antidolorifici da banco. Potrebbe anche essere loro consigliato di seguire una dieta speciale per un breve periodo per consentire la guarigione del tratto digestivo.