Salute e malattia
1. Insufficienza cardiaca avanzata :La funzione del cuore deve essere significativamente compromessa, con una frazione di eiezione (FE) bassa, che misura la quantità di sangue pompata dal cuore ad ogni battito. In generale, una FE inferiore al 20% è spesso considerata un'indicazione per una valutazione del trapianto.
2. Terapia medica refrattaria :Nonostante una gestione medica ottimale, compresi farmaci, dispositivi e interventi sullo stile di vita, i sintomi dell'insufficienza cardiaca possono rimanere gravi e non rispondere al trattamento.
3. Malattia cardiaca allo stadio terminale :Quando altre opzioni di trattamento, come farmaci, procedure chirurgiche (ad esempio, innesto di bypass coronarico) o dispositivi di supporto circolatorio meccanico (ad esempio, dispositivi di assistenza ventricolare) non sono più efficaci nella gestione dei sintomi dell'insufficienza cardiaca.
4. Qualità della vita :La qualità della vita dell'individuo può essere significativamente influenzata dalla gravità dell'insufficienza cardiaca, con limitazioni nell'attività fisica, nelle attività quotidiane e nel benessere generale.
È importante notare che le valutazioni dei trapianti comportano una valutazione completa di molteplici fattori, tra cui l'anamnesi, gli esami fisici, i test di imaging e le valutazioni funzionali. La decisione per il trapianto viene presa da un team multidisciplinare di specialisti in base alle condizioni generali dell'individuo, alla prognosi e ai potenziali benefici e rischi del trapianto.
Chirurgia a cuore aperto