Salute e malattia

Qual è lo scopo della chirurgia vascolare?

Lo scopo della chirurgia vascolare è trattare le condizioni che colpiscono i vasi sanguigni, comprese le arterie e le vene. I chirurghi vascolari sono appositamente formati per diagnosticare e gestire varie malattie e disturbi del sistema vascolare. Ecco alcuni degli scopi principali della chirurgia vascolare:

1. Aterosclerosi e malattia delle arterie periferiche (PAD): La chirurgia vascolare mira a migliorare il flusso sanguigno agli arti nei pazienti affetti da aterosclerosi, una condizione caratterizzata dall'accumulo di placche di grasso (aterosclerosi) nelle arterie. Ciò impedisce al sangue ricco di ossigeno di raggiungere i tessuti. Nella PAD, la chirurgia vascolare può comportare procedure come intervento chirurgico di bypass, angioplastica e stent per liberare le arterie bloccate o ristrette e ripristinare la circolazione nell’arto interessato.

2. Malattia dell'arteria carotidea: La chirurgia vascolare è fondamentale nel trattamento della malattia dell’arteria carotidea, che provoca un restringimento delle arterie che forniscono sangue al cervello. Questa condizione aumenta il rischio di ictus. I chirurghi vascolari eseguono procedure come l'endoarterectomia carotidea, in cui la placca nell'arteria carotide viene rimossa chirurgicamente per prevenire l'ictus e garantire un adeguato flusso di sangue al cervello.

3. Aneurismi: La chirurgia vascolare è essenziale per riparare gli aneurismi, rigonfiamenti anomali dei vasi sanguigni. Gli aneurismi possono rompersi, causando emorragie interne pericolose per la vita. I chirurghi vascolari eseguono la riparazione endovascolare dell'aneurisma (EVAR) o la riparazione chirurgica aperta per rafforzare o sostituire i vasi sanguigni indeboliti e prevenirne la rottura.

4. Trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (PE): La chirurgia vascolare prevede il trattamento della TVP, la formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde, spesso nelle gambe. Se un coagulo di sangue si stacca e raggiunge i polmoni, può causare un’embolia polmonare (PE) pericolosa per la vita. I chirurghi vascolari eseguono procedure come la trombectomia per rimuovere i coaguli di sangue e inserire filtri per prevenire un'ulteriore migrazione dei coaguli.

5. Vene varicose e vene varicose: La chirurgia vascolare affronta le vene varicose, le vene gonfie e ingrossate che comunemente si verificano nelle gambe. Rimuovono anche le vene dei ragni, piccoli vasi sanguigni dilatati che appaiono sulla superficie della pelle. Per trattare queste condizioni vengono utilizzate tecniche chirurgiche, come lo stripping delle vene e la scleroterapia.

6. Disturbi del sistema linfatico: I chirurghi vascolari trattano le condizioni che colpiscono il sistema linfatico, che è responsabile del drenaggio dei liquidi dai tessuti. Gli interventi chirurgici comprendono la chirurgia del linfedema per ridurre il gonfiore causato da un flusso linfatico compromesso e il bypass linfovenoso per migliorare il drenaggio.

7. Accesso alla dialisi: La chirurgia vascolare crea e mantiene l'accesso per i pazienti sottoposti a dialisi, una procedura che rimuove i prodotti di scarto e i liquidi in eccesso dal sangue quando i reni non funzionano correttamente. Ciò include la creazione di fistole o innesti artero-venosi per fornire un flusso sanguigno adeguato per la dialisi.

8. Traumi e lesioni: I chirurghi vascolari svolgono un ruolo cruciale nella gestione delle lesioni vascolari derivanti da incidenti, traumi o complicazioni chirurgiche. Riparano i vasi sanguigni danneggiati e ripristinano la circolazione per garantire una guarigione ottimale.

La chirurgia vascolare viene eseguita da chirurghi vascolari qualificati che hanno esperienza nella diagnosi e nel trattamento delle condizioni vascolari. L'approccio alla chirurgia vascolare può comportare procedure chirurgiche a cielo aperto, tecniche minimamente invasive o interventi endovascolari, a seconda della condizione specifica e della salute generale del paziente.