Salute e malattia
1. Aumento della produzione di liquido cerebrospinale (CSF) :Durante gli interventi chirurgici, in particolare quelli che coinvolgono il cervello o le strutture circostanti, possono verificarsi danni o irritazioni al plesso coroideo, responsabile della produzione del liquido cerebrospinale. Questo danno può portare ad una sovrapproduzione di liquido cerebrospinale, con conseguente squilibrio tra produzione e assorbimento.
2. Ostruzione delle vie del flusso del liquido cerebrospinale :Gli interventi chirurgici possono talvolta portare all'ostruzione o al blocco dei normali percorsi attraverso i quali il liquido cerebrospinale circola e viene assorbito. Questa ostruzione può verificarsi a causa della formazione di tessuto cicatrizzato, di coaguli di sangue o di gonfiore intorno al cervello o al midollo spinale. Quando il liquido cerebrospinale non può fluire liberamente, si accumula nei ventricoli e negli spazi subaracnoidei, causando idrocefalo.
3. Compromissione dell'assorbimento del liquido cerebrospinale :I villi aracnoidei, responsabili dell'assorbimento del liquido cerebrospinale, possono essere compromessi durante l'intervento chirurgico, con conseguente compromissione dell'assorbimento del fluido. Ciò può verificarsi a causa di infiammazioni, cicatrici o danni ai villi, con conseguente squilibrio tra produzione e assorbimento del liquido cerebrospinale.
4. Congestione venosa :L'intervento chirurgico può anche causare congestione venosa, in particolare nelle vene cerebrali o nei seni durali che drenano il sangue dal cervello. Questa congestione può impedire il normale flusso del liquido cerebrospinale, portando al suo accumulo attorno al cervello.
5. Risposta infiammatoria :Il trauma chirurgico può innescare una risposta infiammatoria nel cervello e nei tessuti circostanti. Questa infiammazione può causare un aumento della permeabilità della barriera ematoencefalica e alterare la dinamica della produzione e dell'assorbimento del liquido cerebrospinale, portando all'idrocefalo.
6. Condizioni preesistenti :Alcuni individui possono avere condizioni di base o variazioni anatomiche che li predispongono allo sviluppo di idrocefalo postoperatorio. Ad esempio, i pazienti con una malformazione di Chiari o altre anomalie strutturali potrebbero avere maggiori probabilità di riscontrare un accumulo di liquidi attorno al cervello dopo l’intervento chirurgico.
7. Complicanze postoperatorie :Anche infezioni, sanguinamento o altre complicazioni che si verificano dopo l'intervento chirurgico possono contribuire allo sviluppo dell'idrocefalo. Queste complicazioni possono interrompere il delicato equilibrio tra produzione e assorbimento del liquido cerebrospinale, portando all’accumulo di liquidi.
Chirurgia del cervello