Salute e malattia

Come fa un chirurgo a evitare di tagliare il nervo?

Evitare danni ai nervi durante le procedure chirurgiche è fondamentale per il benessere e il recupero funzionale del paziente. I chirurghi utilizzano diverse tecniche e misure per ridurre al minimo il rischio di lesioni ai nervi:

1. Imaging preoperatorio :Prima dell'intervento, il chirurgo utilizza tecniche di imaging come la risonanza magnetica o la TC per ottenere informazioni anatomiche dettagliate sull'area chirurgica. Queste immagini aiutano a identificare la posizione e il decorso dei nervi, consentendo al chirurgo di pianificare di conseguenza l'approccio chirurgico.

2. Ingrandimento chirurgico :Durante l'intervento, il chirurgo può utilizzare dispositivi di ingrandimento come microscopi chirurgici o lenti di ingrandimento per migliorare la visione e la precisione. L'ingrandimento consente al chirurgo di vedere le strutture anatomiche più chiaramente, compresi i nervi delicati, ed evitare danni involontari.

3. Dissezione netta :I chirurghi utilizzano strumenti chirurgici affilati per la dissezione, il che si traduce in tagli più puliti e meno traumi ai tessuti rispetto alla dissezione smussa. La dissezione acuta aiuta a preservare l'integrità del nervo evitando schiacciamenti o lacerazioni inutili.

4. Identificazione e tracciamento dei nervi :Durante la procedura, i chirurghi possono identificare i nervi visivamente o utilizzando la stimolazione elettrica. La stimolazione nervosa prevede l'applicazione di una piccola corrente elettrica al nervo, che aiuta a identificare la sua posizione esatta e aiuta il chirurgo a evitare lesioni.

5. Ritiro e protezione :I divaricatori vengono utilizzati per tenere delicatamente i tessuti lontani dal sito chirurgico, riducendo al minimo il rischio di compressione o lesioni dei nervi. I chirurghi utilizzano anche materiali protettivi, come divaricatori o coperture dei nervi, per proteggere i nervi dai danni.

6. Conoscenza anatomica :I chirurghi hanno una conoscenza approfondita dell'anatomia umana, compresa la posizione e il decorso dei nervi. Questa competenza li guida nell’esecuzione dell’intervento in sicurezza, garantendo un rischio minimo per le strutture neurali.

7. Tecniche miniinvasive :In alcuni casi, i chirurghi optano per tecniche minimamente invasive, come la laparoscopia o la robotica, che comportano incisioni più piccole e maggiore precisione. Gli approcci minimamente invasivi possono ridurre il rischio di lesioni nervose rispetto alla tradizionale chirurgia a cielo aperto.

8. Monitoraggio intraoperatorio :Durante l'intervento chirurgico possono essere utilizzati sistemi di monitoraggio avanzati, come il monitoraggio dell'integrità dei nervi (NIM). Il NIM prevede il posizionamento degli elettrodi vicino ai nervi per monitorarne la funzione durante la procedura, avvisando il chirurgo di potenziali danni ai nervi.

I chirurghi seguono una formazione rigorosa e una formazione continua per sviluppare le loro capacità e competenze nell'evitare danni ai nervi. Aderiscono a protocolli standard, linee guida e migliori pratiche per garantire la sicurezza del paziente e risultati ottimali.