Salute e malattia
1. Valutazione e monitoraggio ostetrico:
- Eseguire esami fisici, inclusa la palpazione addominale, per valutare la posizione, la presentazione e la crescita del feto.
- Monitorare i segni vitali materni, come pressione sanguigna, polso e temperatura.
- Utilizzare l'ecografia Doppler per valutare la frequenza cardiaca fetale e verificare il benessere fetale.
- Riconoscere e rispondere ai segni di potenziali complicanze, come la preeclampsia, il diabete gestazionale e il distacco della placenta.
2. Gestione del lavoro:
- Gestire il processo del travaglio, inclusa la fornitura di indicazioni su tecniche di rilassamento, posizionamento e schemi di respirazione.
- Monitorare l'avanzamento del travaglio, inclusa la dilatazione cervicale, la discesa fetale e la stazione.
- Somministrare farmaci, come l'ossitocina, per aumentare o indurre il travaglio quando necessario dal punto di vista medico.
- Assistere nel parto, garantendo la nascita sicura del neonato e la gestione della terza fase del travaglio.
3. Assistenza neonatale:
- Fornire assistenza immediata al neonato, inclusa la rianimazione, se necessario.
- Valutare la salute e il benessere del neonato, compresi i punteggi di Apgar, lo stato respiratorio e i riflessi.
- Eseguire esami fisici del neonato e identificare eventuali anomalie congenite.
- Somministrare farmaci e vaccini al neonato, come prescritto.
4. Supporto per l'allattamento al seno:
- Educare le madri sulle tecniche corrette di allattamento al seno, sul posizionamento e sull'attaccamento.
- Aiutare le madri a superare le sfide comuni dell'allattamento al seno, come ingorghi, capezzoli doloranti e produzione di latte inadeguata.
- Monitorare i progressi dell'allattamento al seno e valutare la produzione di latte.
5. Assistenza centrata sulla famiglia:
- Impegnarsi in una comunicazione efficace con le donne incinte, i partner e le famiglie per fornire istruzione, guida e supporto emotivo.
- Rispettare le preferenze culturali e individuali durante la gravidanza, il travaglio e il parto.
- Sostenere il coinvolgimento dei padri o dei partner nel processo del travaglio e del parto.
6. Preparazione alle emergenze:
- Dimostrare competenza nelle tecniche di rianimazione ostetrica e neonatale di emergenza.
- Avere familiarità con i protocolli e le procedure per la gestione delle emergenze ostetriche, come la distocia della spalla, l'emorragia postpartum e il prolasso del midollo.
- Collaborare efficacemente con altri professionisti sanitari, come ostetrici e pediatri, per garantire un'assistenza completa nei casi complessi.
7. Documentazione:
- Mantenere cartelle cliniche accurate e complete, inclusa la documentazione prenatale, del travaglio, del parto e postnatale.
- Documentare osservazioni, interventi e risultati per garantire la continuità delle cure e un processo decisionale informato.
Acquisendo e mantenendo queste competenze tecniche, le ostetriche possono fornire assistenza competente e basata sull’evidenza alle donne incinte e ai neonati, contribuendo a risultati positivi alla nascita e migliorando la salute materna e infantile.
Riduzione del seno