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Si può morire per le complicazioni della circoncisione?

Sebbene la circoncisione sia generalmente considerata una procedura sicura, come qualsiasi procedura chirurgica, esiste il rischio di complicanze. Sebbene rari, i rischi potenziali associati alla circoncisione includono:

Sanguinamento: Il sanguinamento durante o dopo la circoncisione è comune e di solito si arresta da solo. Tuttavia, un sanguinamento eccessivo o incontrollato può rappresentare una grave complicanza.

Infezione: L’area della circoncisione è vulnerabile alle infezioni. I segni di un'infezione possono includere arrossamento, gonfiore, secrezione e febbre.

Cicatrici: Cuciture o guarigioni improprie possono causare cicatrici nel sito della circoncisione. Nei casi più gravi, le cicatrici possono influenzare la funzione o l’aspetto del pene.

Danno uretrale: Durante la circoncisione sono possibili lesioni accidentali all'uretra, il tubo attraverso il quale l'urina esce dal corpo. Il danno uretrale può portare a problemi con la minzione o con la futura funzione sessuale.

Complicazione rara ma grave: In alcuni rari casi, le complicazioni della circoncisione potrebbero portare a una condizione grave chiamata cancrena di Fournier. Questa condizione è un'infezione a rapida diffusione dei tessuti dei genitali, dell'inguine e del basso addome, che può essere pericolosa per la vita se non trattata.

Morte: Anche se estremamente raro, in rari casi può verificarsi la morte per complicazioni legate alla circoncisione. Tali casi di solito comportano infezioni gravi o reazioni avverse all’anestesia utilizzata durante la procedura.

È importante notare che queste complicazioni sono rare e la maggior parte delle circoncisioni viene eseguita in modo sicuro senza problemi significativi. Tuttavia, è essenziale scegliere un operatore sanitario qualificato esperto nell’esecuzione della circoncisione e seguire attentamente le istruzioni per la cura postoperatoria per ridurre al minimo il rischio di complicanze.