Salute e malattia
- Rigetto:il sistema immunitario del corpo riconosce naturalmente il tessuto estraneo e lo attacca. Senza l'immunosoppressione, l'organo trapiantato verrebbe rapidamente rifiutato dal corpo del ricevente.
- Mancanza di conoscenza:all'inizio del XX secolo l'immunologia non era così avanzata, la comprensione limitata della risposta immunitaria e della compatibilità dei tessuti ha contribuito all'alto tasso di rigetto.
- Limitazioni tecniche:le tecniche chirurgiche non erano così precise, portando a complicazioni e ad un aumento del rischio di infezioni e danni agli organi.
La svolta arrivò nel 1954 quando Joseph Murray, MD, eseguì con successo il primo trapianto di rene tra gemelli identici, dove i sistemi immunitari erano quasi identici, riducendo il rischio di rigetto. Inoltre, lo sviluppo di farmaci come l'azatioprina, il prednisone e, successivamente, la ciclosporina, hanno rivoluzionato il trapianto aiutando a controllare la risposta immunitaria del ricevente.
protesi mammarie