Salute e malattia
* Lo studio PIVOT (Intervento contro il cancro alla prostata rispetto all'osservazione) :Questo studio ha confrontato la prostatectomia radicale (rimozione chirurgica della prostata) con la vigile attesa negli uomini con cancro alla prostata localizzato. I risultati hanno mostrato che la prostatectomia radicale era associata a una significativa riduzione del rischio di morte per cancro alla prostata, con un tasso di sopravvivenza a 10 anni dell’82% per gli uomini sottoposti a intervento chirurgico rispetto al 67% per gli uomini che avevano scelto la vigile attesa.
* Studio Scandinavian Prostate Cancer Group (SPCG)-4 :Questo studio ha confrontato la prostatectomia radicale con la radioterapia a fasci esterni negli uomini con cancro alla prostata localizzato. I risultati hanno mostrato che la prostatectomia radicale era associata a una significativa riduzione del rischio di morte per cancro alla prostata, con un tasso di sopravvivenza a 15 anni dell’82% per gli uomini sottoposti a intervento chirurgico rispetto al 66% per gli uomini sottoposti a radioterapia.
* Lo studio europeo randomizzato sullo screening del cancro alla prostata (ERSPC) :Questo studio ha confrontato lo screening del cancro alla prostata con l'esplorazione rettale digitale (DRE) e il test dell'antigene prostatico specifico (PSA) con l'assenza di screening negli uomini di età superiore ai 50 anni. I risultati hanno mostrato che lo screening era associato a una significativa riduzione del rischio di morte dal cancro alla prostata, con un tasso di sopravvivenza a 13 anni dell’84% per gli uomini sottoposti a screening rispetto al 73% per gli uomini non sottoposti a screening.
Questi studi forniscono la prova che la chirurgia può aumentare la durata della vita dei pazienti affetti da cancro alla prostata. Tuttavia, è importante notare che la decisione se sottoporsi o meno a un intervento chirurgico per il cancro alla prostata è complessa e dovrebbe essere presa in consultazione con un medico qualificato.
Cancro alla prostata