Salute e malattia
È ancora possibile contrarre il cancro cervicale dopo un'isterectomia parziale, sebbene il rischio sia significativamente ridotto. Un’isterectomia parziale comporta la rimozione dell’utero, ma la cervice viene lasciata intatta. La cervice è l'estremità inferiore e stretta dell'utero che lo collega alla vagina. Il cancro può ancora svilupparsi nel tessuto cervicale rimanente. Il rischio di sviluppare il cancro cervicale dopo un'isterectomia parziale dipende da diversi fattori, tra cui:
Il tipo di isterectomia parziale eseguita:
- Isterectomia subtotale:in questa procedura, la parte superiore dell'utero viene rimossa, ma la cervice e parte del tessuto circostante vengono lasciati intatti. Questo è il tipo più comune di isterectomia parziale.
- Isterectomia sopracervicale:in questa procedura, la parte superiore dell'utero e la cervice vengono rimosse, ma la cuffia vaginale viene lasciata intatta. Questo è un tipo meno comune di isterectomia parziale.
La quantità di tessuto cervicale rimanente:
Più tessuto cervicale rimane, maggiore è il rischio di sviluppare il cancro cervicale.
La presenza di cellule precancerose nella cervice:
Se nella cervice sono presenti cellule precancerose prima dell’isterectomia parziale, il rischio di sviluppare il cancro cervicale è maggiore.
La presenza del papillomavirus umano (HPV):
L’HPV è un’infezione a trasmissione sessuale che è la principale causa di cancro cervicale. Se hai l'HPV, il rischio di sviluppare il cancro cervicale è maggiore, anche dopo un'isterectomia parziale.
Per ridurre il rischio di sviluppare il cancro cervicale dopo un’isterectomia parziale, sono importanti i Pap test regolari. Questi test possono rilevare cambiamenti precancerosi nella cervice che possono essere trattati prima che si trasformino in cancro. La frequenza raccomandata dei Pap test dopo un'isterectomia parziale dipenderà dai fattori di rischio individuali e dovrebbe essere discussa con il proprio medico.
Cancro del collo dell'utero