Salute e malattia
Quando viene testato il turgore della pelle, la pelle viene delicatamente pizzicata tra il pollice e l'indice, solitamente sul dorso della mano o sulla parte interna dell'avambraccio. La pelle viene quindi rilasciata e si osserva la velocità con cui ritorna al suo posto. Di seguito sono riportati i diversi gradi di turgore cutaneo:
1. Turgore cutaneo normale: La pelle ritorna rapidamente nella sua posizione originale quando viene pizzicata, indicando un'adeguata idratazione.
2. Diminuzione del turgore cutaneo (pelle disidratata): La pelle rimane tesa quando viene pizzicata, indicando disidratazione o perdita di liquidi.
3. Aumento del turgore cutaneo (edema): La pelle non ritorna prontamente nella sua posizione originale, il che potrebbe essere un segno di edema o ritenzione di liquidi.
4. Turgore cutaneo molto scarso: Pelle che non ritorna affatto alla sua posizione originale, il che è un indicatore critico di disidratazione.
La valutazione del turgore cutaneo è particolarmente importante nella valutazione dei neonati e degli anziani, poiché sono più suscettibili agli squilibri di liquidi. La diminuzione del turgore della pelle può anche indicare condizioni mediche di base come malattie renali, diabete o malnutrizione. In questi casi è necessaria un’ulteriore valutazione da parte di un operatore sanitario.
Vale la pena notare che il turgore della pelle da solo potrebbe non sempre fornire una valutazione completa dello stato di idratazione o della salute generale di una persona. Per una valutazione completa vengono presi in considerazione anche altri fattori come il tempo di riempimento capillare, l'umidità delle mucose e i risultati dell'esame fisico generale.
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