Salute e malattia
Ecco alcuni punti chiave sulle cellule parietali:
Posizione:le cellule parietali si trovano nelle ghiandole gastriche, che sono piccole strutture a forma di tubo presenti nel rivestimento dello stomaco.
Funzione:La funzione primaria delle cellule parietali è quella di secernere acido cloridrico. L'HCl aiuta a creare l'ambiente acido nello stomaco, necessario per diversi processi digestivi, tra cui:
Attivazione della pepsina:la pepsina, un enzima coinvolto nella digestione delle proteine, richiede un ambiente acido per la sua attivazione. L'acido cloridrico fornisce questo mezzo acido, consentendo alla pepsina di scomporre le proteine in peptidi più piccoli.
Denaturazione delle proteine:l'ambiente acido aiuta anche a denaturare le proteine, distruggendone la struttura e rendendole più suscettibili alla digestione enzimatica.
Assorbimento di alcuni nutrienti:l'acido cloridrico interviene nell'assorbimento di alcuni nutrienti, come il ferro e la vitamina B12, migliorandone la solubilità e facilitando il loro passaggio attraverso la parete intestinale.
Produzione di fattore intrinseco:oltre a secernere acido cloridrico, le cellule parietali producono anche fattore intrinseco. Il fattore intrinseco è una glicoproteina essenziale per l'assorbimento della vitamina B12 nell'intestino tenue.
Regolazione della secrezione:la secrezione di acido cloridrico da parte delle cellule parietali è strettamente regolata da vari meccanismi, tra cui:
Regolazione neurale:Il sistema nervoso, attraverso il nervo vago, stimola il rilascio di gastrina, un ormone che favorisce la secrezione di acido cloridrico.
Regolazione ormonale:la gastrina, prodotta dalle cellule G dello stomaco, stimola anche la secrezione delle cellule parietali.
Regolazione autocrina:le cellule parietali stesse secernono somatostatina, che agisce come un meccanismo di feedback negativo per inibire l'ulteriore produzione di acido cloridrico.
Producendo acido cloridrico e fattore intrinseco, le cellule parietali svolgono un ruolo vitale nel processo digestivo, facilitando la scomposizione e l'assorbimento dei nutrienti.
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