Salute e malattia
Le ovaie striate si riferiscono al sottosviluppo o all'assenza di tessuto ovarico negli individui che hanno cromosomi femminili (XX). Questa condizione è comunemente associata alla sindrome di Turner, una malattia cromosomica che colpisce le donne ed è caratterizzata da un cromosoma X mancante o anomalo.
Negli individui affetti dalla sindrome di Turner, le ovaie non riescono a svilupparsi correttamente durante lo sviluppo embrionale, determinando la formazione di striature ovariche. Queste ovaie sono sottili, bianche e hanno un aspetto striato e non hanno la struttura e la funzione tipiche delle ovaie normali. Le ovaie striate non sono in grado di produrre ovociti (ovuli) e non rilasciano ormoni come estrogeni e progesterone, portando a infertilità e altri squilibri ormonali.
Come risultato delle striature ovariche, le persone con sindrome di Turner in genere sperimentano amenorrea primaria, il che significa che non iniziano le mestruazioni. Hanno anche caratteristiche sessuali secondarie sottosviluppate, come il seno, e possono avere bassa statura, collo palmato e altre caratteristiche fisiche associate alla sindrome di Turner.
Il trattamento per le ovaie striate prevede la terapia ormonale sostitutiva (HRT) per fornire gli ormoni che le ovaie normalmente produrrebbero. La terapia ormonale sostitutiva può aiutare a indurre lo sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie, regolare le mestruazioni e alleviare altri sintomi associati alla sindrome di Turner.
In alcuni casi, gli individui con ovaie striate possono essere candidati per tecniche di riproduzione assistita (ART) come la fecondazione in vitro (IVF) utilizzando ovociti di donatori, se desiderano avere figli. Tuttavia, questo non è sempre fattibile e molti individui con la sindrome di Turner rimangono sterili.
Cancro ovarico