Perché il cancro ai polmoni è diminuito dal 1995?

Il calo dell’incidenza del cancro al polmone e dei tassi di mortalità negli ultimi decenni è il risultato di diversi fattori, in particolare il calo dei tassi di fumo. Dal 1965, la percentuale di adulti che fumano è diminuita di oltre la metà, passando dal 42% al 17% nel 2019. Il fumo di sigaretta è di gran lunga la principale causa di morte prevenibile ed è la causa di oltre l’80% dei tumori ai polmoni.

Altri fattori che contribuiscono al calo dei tassi di cancro al polmone includono:

- Campagne di sanità pubblica per mettere in guardia sui pericoli del fumo e incoraggiare la cessazione

- Miglioramento dei metodi di diagnosi precoce e di screening, come le scansioni di tomografia computerizzata a basso dosaggio (LDCT).

- Maggiore accesso alle risorse e ai trattamenti per smettere di fumare

- Cambiamenti nella composizione delle sigarette stesse; ad esempio, i livelli di catrame e nicotina nelle sigarette sono diminuiti nel tempo

Nonostante i progressi compiuti, il cancro ai polmoni rimane la principale causa di morte per cancro negli Stati Uniti. È essenziale che gli sforzi per ridurre i tassi di fumo e aumentare l’accesso alle risorse per la diagnosi precoce e la cessazione del fumo continuino al fine di ridurre ulteriormente l’incidenza di questa malattia mortale.