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Cosa significano i bisfosfanati?

Bifosfonati sono una classe di farmaci usati per trattare una varietà di malattie ossee. Funzionano rallentando la degradazione del tessuto osseo, il che può aiutare ad aumentare la densità ossea e ridurre il rischio di fratture. I bifosfonati sono tipicamente usati per trattare l’osteoporosi, una condizione che rende le ossa deboli e fragili. Possono essere utilizzati anche per trattare altre malattie ossee, come il morbo di Paget e l'osteogenesi imperfetta.

I bifosfonati sono disponibili sia in forma orale che endovenosa. Il tipo di bifosfonato utilizzato e il dosaggio dipenderanno dalle condizioni dell'individuo. I bifosfonati sono generalmente ben tollerati, ma possono causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e stitichezza. In rari casi, i bifosfonati possono causare effetti collaterali gravi come l’osteonecrosi della mandibola (ONJ) ​​e fratture femorali atipiche.

L'ONJ è una condizione che si verifica quando la mascella viene esposta a causa di una perdita di tessuto osseo. L'ONJ è un effetto collaterale raro dei bifosfonati, ma può essere grave. Anche le fratture femorali atipiche sono un raro effetto collaterale dei bifosfonati. Le fratture femorali atipiche sono fratture che si verificano nel femore (femore) e non sono causate da un trauma grave.

Il rischio di sviluppare ONJ o fratture femorali atipiche aumenta con l'uso a lungo termine di bifosfonati. Tuttavia, il rischio di questi effetti collaterali è ancora relativamente basso. I bifosfonati sono un trattamento efficace per una varietà di malattie ossee e sono generalmente ben tollerati.

Ecco alcuni dei bifosfonati più comuni:

* Alendronato (Fosamax)

*Risedronato (Actonel)

* Ibandronato (Boniva)

*Acido zoledronico (Reclast)

*Pamidronato (Aredia)

Questi farmaci vengono generalmente assunti una volta alla settimana o una volta al mese. Possono essere assunti per via orale o endovenosa.

I bifosfonati sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi. Possono essere utilizzati anche per trattare altre malattie ossee, come il morbo di Paget e l'osteogenesi imperfetta.