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Che cos'è la malattia trofoblastica gestazionale?

Malattia trofoblastica gestazionale (GTD) si riferisce a un gruppo di condizioni anormali che si sviluppano dalle cellule che formano la placenta durante la gravidanza. Queste condizioni vanno da non cancerose a cancerose e possono verificarsi dopo una gravidanza molare, un aborto spontaneo o un parto.

Tipi di GTD:

1. Mola idatiforme completa: Si verifica quando l'ovulo fecondato è privo del materiale genetico del padre e contiene solo i cromosomi della madre. Ciò si traduce in una crescita anormale della placenta con grappoli simili a grappoli di sacche piene di liquido.

2. Mola idatiforme parziale: Simile a un nevo completo, ma contiene tessuto placentare normale insieme a tessuto anormale. Sono presenti i cromosomi di entrambi i genitori, ma sono presenti cromosomi aggiuntivi del padre.

3. Neva invasiva: Una condizione rara in cui il tessuto trofoblastico anomalo invade la parete uterina e può estendersi alle strutture vicine.

4. Coriocarcinoma: Una forma cancerosa di GTD altamente aggressiva che può svilupparsi dopo qualsiasi tipo di gravidanza, inclusa quella normale. Può diffondersi ad altri organi, come i polmoni o il cervello.

5. Tumore trofoblastico del sito placentare (PSTT): Un raro tipo di GTD che si verifica dopo una gravidanza molare o un aborto spontaneo ed è caratterizzato dalla presenza di cellule trofoblastiche anormali nel sito della placenta.

Sintomi di GTD:

I sintomi variano a seconda del tipo specifico di GTD e possono includere:

- Sanguinamento vaginale anomalo

- Nausea e vomito persistenti

- Dolore pelvico

- Ipertensione

- Problemi alla tiroide

- Problemi respiratori (nei casi avanzati)

Diagnosi:

La GTD viene diagnosticata in base a vari fattori, tra cui:

- Anamnesi e sintomi

- Esame fisico

- Imaging ecografico

- Esami del sangue, compresi i livelli di gonadotropina corionica umana (hCG).

Trattamento:

Le opzioni di trattamento per la GTD dipendono dal tipo e dalla gravità della condizione:

- Curettage:rimozione del tessuto anomalo attraverso un intervento chirurgico

- Chemioterapia

- Radioterapia

- Isterectomia (rimozione dell'utero) nei casi più gravi

Seguito:

Il monitoraggio e il follow-up regolari sono fondamentali dopo il trattamento della GTD per garantire la remissione completa e rilevare eventuali recidive.