Salute e malattia
L'uso degli isotopi radioattivi nel trattamento di alcune forme di cancro è legato ad alcune proprietà delle radiazioni gamma. La radiazione gamma è un tipo di radiazione elettromagnetica, come i raggi X, ma con energia maggiore e lunghezze d'onda più corte. Ecco come vengono utilizzate le radiazioni gamma nel trattamento del cancro:
1. Mirare alle cellule tumorali:gli isotopi radioattivi emettono radiazioni gamma che possono colpire e distruggere specificamente le cellule tumorali. Legando gli isotopi radioattivi alle molecole che si legano alle cellule tumorali, la radiazione può fornire una dose localizzata e concentrata direttamente al tumore.
2. Radiazioni ionizzanti:le radiazioni gamma sono radiazioni ionizzanti, il che significa che hanno energia sufficiente per rimuovere gli elettroni dagli atomi, creando ioni. Questa ionizzazione può danneggiare il DNA delle cellule tumorali, portando alla morte cellulare o all’inibizione della loro crescita.
3. Penetrazione ad alta energia:le radiazioni gamma hanno un'alta energia e possono penetrare in profondità nel corpo, rendendole adatte al trattamento dei tumori interni. Può raggiungere tumori a cui potrebbe essere difficile accedere attraverso procedure chirurgiche.
4. Radioterapia a fasci esterni:nella radioterapia a fasci esterni, un fascio di radiazioni gamma viene diretto precisamente sul tumore da una fonte esterna, come un acceleratore lineare. I raggi gamma ad alta energia attraversano il corpo e rilasciano una dose localizzata nell'area target.
5. Radiochirurgia Gamma Knife:la radiochirurgia Gamma Knife è una forma specializzata di radioterapia a fasci esterni utilizzata per il trattamento di piccoli tumori inoperabili nel cervello. Utilizza fasci multipli di radiazioni gamma focalizzati con precisione per convergere nel sito del tumore, erogando una dose elevata e riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti.
6. Brachiterapia:la brachiterapia prevede il posizionamento di isotopi radioattivi direttamente all'interno o vicino al tumore. Ciò consente di somministrare una dose elevata a un’area piccola e localizzata riducendo al minimo l’esposizione ai tessuti sani. Gli isotopi che emettono gamma, come lo iodio-125, il cesio-137 o l'iridio-192, sono comunemente usati per la brachiterapia.
È importante notare che la radioterapia, comprese le radiazioni gamma, deve essere attentamente pianificata ed erogata sotto la supervisione di operatori sanitari qualificati per garantire risultati ottimali del trattamento riducendo al minimo gli effetti collaterali.
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