Salute e malattia
Il fattore di equivalenza radiografica (REF) si riferisce al concetto di confronto della qualità dell'immagine prodotta da diverse sorgenti di radiazioni nell'imaging radiografico. Fornisce un mezzo per valutare l'efficacia relativa di varie sorgenti di radiazioni nella produzione di immagini di qualità diagnostica. Il REF viene determinato considerando le proprietà della sorgente di radiazioni, come l'energia e la filtrazione del fascio di raggi X, nonché le caratteristiche del sistema di imaging, compreso il rilevatore e gli algoritmi di elaborazione delle immagini.
In radiografia, l'obiettivo è ottenere immagini con contrasto e risoluzione sufficienti per consentire un'interpretazione e una diagnosi accurate. Il REF aiuta a quantificare il rendimento delle diverse sorgenti di radiazioni nel raggiungimento di questo obiettivo. Di solito è espresso come un valore numerico che rappresenta il rapporto tra l'esposizione richiesta per produrre un'immagine di una qualità specifica utilizzando una sorgente di radiazioni e l'esposizione richiesta utilizzando una sorgente di radiazioni di riferimento.
Ad esempio, se il REF di un nuovo sistema a raggi X è 2 rispetto a un sistema convenzionale, indica che il nuovo sistema può produrre la stessa qualità di immagine con solo la metà della dose di esposizione. Ciò ha implicazioni per la sicurezza delle radiazioni e la dosimetria dei pazienti, poiché sono auspicabili dosi di radiazioni più basse per ridurre al minimo i rischi potenziali per i pazienti sottoposti a esami di imaging.
Il REF consente a radiologi, fisici medici e professionisti dell'imaging di prendere decisioni informate nella scelta della sorgente di radiazioni e della tecnica di imaging appropriate per specifiche applicazioni cliniche. Aiuta a ottimizzare la qualità dell'immagine garantendo al tempo stesso che le dosi di radiazioni siano mantenute al livello più basso ragionevolmente ottenibile.
radioterapia