Quale radioisotopo agisce come fonte esterna di radiazioni ionizzanti nel trattamento del cancro?
Il radioisotopo che funge da fonte esterna di radiazioni ionizzanti nel trattamento del cancro è il Cobalto-60 (Co-60). Emette raggi gamma altamente penetranti, che lo rendono adatto alla radioterapia a fasci esterni. Il Co-60 è comunemente utilizzato nelle macchine per radioterapia note come unità di teleterapia o sistemi gamma knife, dove il fascio di radiazioni è diretto con precisione verso il sito del tumore riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti.