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Come viene utilizzata la radioterapia stereotassica per il trattamento del neuroma acustico?

La radioterapia stereotassica (SRT) è un'opzione di trattamento non invasivo per il neuroma acustico, noto anche come schwannoma vestibolare. Utilizza fasci di radiazioni focalizzati con precisione per colpire il tumore riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti. Ecco come viene utilizzata la SRT per trattare il neuroma acustico:

1. Selezione del paziente:

La SRT è generalmente raccomandata per i pazienti con neuromi acustici di dimensioni da piccole a medie (solitamente inferiori a 3 centimetri di diametro) e che non hanno causato deficit neurologici significativi. Può anche essere preso in considerazione per i pazienti che non sono idonei alla rimozione microchirurgica a causa di rischi medici o problemi anatomici.

2. Pianificazione del trattamento:

Prima della procedura SRT, un piano di trattamento viene sviluppato attentamente da un team di radioterapisti, fisici medici e dosimetristi. Tecniche di imaging avanzate, come la risonanza magnetica (MRI) e la tomografia computerizzata (CT), vengono utilizzate per mappare con precisione la posizione, le dimensioni e la forma del tumore.

3. Immobilizzazione:

Per garantire la precisione durante il trattamento, la testa del paziente viene immobilizzata utilizzando una maschera termoplastica personalizzata o altri dispositivi di immobilizzazione. Ciò aiuta a ridurre al minimo i movimenti e a mantenere il posizionamento preciso della testa del paziente durante tutta la procedura.

4. Erogazione di radiazioni:

SRT viene generalmente erogato in una singola sessione o in poche sessioni nell'arco di diversi giorni. I fasci di radiazioni vengono focalizzati con precisione sul tumore utilizzando apparecchiature specializzate, come un acceleratore lineare o un coltello gamma. La dose di radiazioni viene calcolata attentamente per fornire la massima quantità di radiazioni al tumore proteggendo al contempo le strutture critiche circostanti, come l'orecchio interno, il nervo facciale e il tessuto cerebrale.

5. Monitoraggio e follow-up:

Durante la procedura SRT, il paziente viene attentamente monitorato dall'équipe medica. Dopo il trattamento vengono fissati regolari appuntamenti di follow-up per valutare l'efficacia della terapia e monitorare eventuali effetti collaterali. Le scansioni MRI vengono spesso utilizzate per valutare la risposta del tumore e verificare eventuali cambiamenti.

6. Risultati:

La SRT ha dimostrato di essere un trattamento efficace per il neuroma acustico. Può aiutare a controllare la crescita del tumore, preservare la funzione dell'udito e dei nervi facciali e alleviare sintomi come acufeni e vertigini. Il tasso di successo della SRT dipende da vari fattori, tra cui la dimensione e la posizione del tumore e la risposta del singolo paziente alle radiazioni.

7. Effetti collaterali:

La SRT è generalmente ben tollerata, ma possono verificarsi alcuni effetti collaterali. Questi possono includere perdita temporanea di capelli nell'area da trattare, lieve affaticamento, nausea e irritazione della pelle. In rari casi possono verificarsi complicazioni più gravi come danni al nervo facciale o all'orecchio interno, ma questi rischi sono gestiti attentamente dal team di trattamento.

La SRT offre un approccio minimamente invasivo ed efficace al trattamento del neuroma acustico. Fornisce un'alternativa alla chirurgia per pazienti selezionati e aiuta a preservare la funzione dell'udito e del nervo facciale quando possibile. Il piano di trattamento è adattato alle esigenze di ciascun individuo per ottenere risultati ottimali riducendo al minimo gli effetti collaterali.