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Cos’è l’ablazione con radiofrequenza?

Ablazione con radiofrequenza (RFA) è una procedura medica minimamente invasiva che utilizza corrente elettrica alternata ad alta frequenza per distruggere o ablare il tessuto. Implica l’utilizzo di un elettrodo ad ago con una corrente a radiofrequenza che passa attraverso la punta per riscaldare e distruggere il tessuto mirato.

Ecco una panoramica dettagliata dell'ablazione con radiofrequenza:

1. Procedura:

- La RFA viene generalmente eseguita in regime ambulatoriale, il che significa che il paziente può tornare a casa lo stesso giorno.

- L'anestesia locale viene solitamente somministrata per garantire il comfort del paziente durante la procedura.

- La guida per immagini, come ultrasuoni, risonanza magnetica o TC, viene utilizzata per guidare con precisione l'ago dell'elettrodo sul tessuto target.

2. Corrente di radiofrequenza:

- Un elettrodo ad ago sottile viene inserito nel o vicino al tessuto target sotto la guida dell'imaging.

- La corrente elettrica alternata ad alta frequenza viene fatta passare attraverso l'elettrodo, generando calore per attrito che provoca un rapido riscaldamento del tessuto.

- L'elevata temperatura provoca la coagulazione e la necrosi (morte cellulare) delle cellule dei tessuti, distruggendole di fatto.

3. Coagulazione controllata:

- Il calore generato dalla RFA è attentamente controllato per garantire la distruzione precisa del tessuto bersaglio riducendo al minimo i danni ai tessuti sani circostanti.

- La temperatura viene monitorata e regolata durante la procedura per ottenere risultati ottimali.

4. Ablazione dei tessuti:

- L'energia a radiofrequenza denatura le proteine ​​e interrompe il flusso sanguigno all'interno dei tessuti, portando alla coagulazione e all'apoptosi (morte cellulare programmata) delle cellule bersaglio.

- Questo processo comporta la distruzione del tessuto bersaglio, trattando efficacemente condizioni come tumori o altre escrescenze anomale.

5. Vantaggi dell'RFA:

- La RFA offre numerosi vantaggi rispetto alle procedure chirurgiche tradizionali:

- È minimamente invasivo e richiede solo piccole incisioni o nessuna incisione.

- C'è meno sanguinamento, dolore e cicatrici rispetto agli interventi chirurgici a cielo aperto.

- Il tempo di recupero è in genere più rapido, consentendo ai pazienti di tornare prima alle loro attività.

- Può essere utilizzato per raggiungere e trattare tessuti difficilmente accessibili con i metodi tradizionali.

6. Applicazioni:

- RFA è usato per trattare varie condizioni in diverse aree del corpo, tra cui:

- Tumori del fegato

- Tumori renali

- Tumori della tiroide

- Fibromi uterini

- Vene varicose

- Aritmie cardiache (fibrillazione atriale)

- Gestione del dolore (dolore cronico)

- Tumori ossei

- Ingrossamento della prostata (iperplasia prostatica benigna)

7. Rischi e considerazioni:

- Come ogni procedura medica, la RFA comporta determinati rischi e limitazioni, tra cui:

- Potrebbero verificarsi danni ai tessuti oltre l'obiettivo previsto.

- Sanguinamento o infezione nel sito della puntura.

- Disagio o dolore temporaneo.

- In rari casi, danni agli organi o ai nervi circostanti.

8. Idoneità del paziente:

- La selezione dei pazienti è fondamentale per il successo dei risultati della RFA. Fattori quali la dimensione, la posizione e il tipo di tessuto da trattare, nonché la salute generale del paziente, vengono attentamente valutati per determinarne l'idoneità alla procedura.

L’ablazione con radiofrequenza è un’opzione di trattamento sicura, efficace e versatile che offre numerosi vantaggi rispetto alle procedure chirurgiche tradizionali. Tuttavia, dovrebbe essere eseguita solo da operatori sanitari esperti e qualificati per garantire i migliori risultati possibili e ridurre al minimo le potenziali complicanze.