Salute e malattia

Come il cibo che mangiamo contribuisce a favorire il cambiamento climatico

Il cibo che mangiamo ha un impatto significativo sul cambiamento climatico. L’agricoltura, compresa la produzione di bestiame, è responsabile di gran parte delle emissioni globali di gas serra. Queste emissioni provengono da varie fonti come:

- Metano (CH4) :Il metano è un potente gas serra che è 25 volte più efficace nell’intrappolare il calore rispetto all’anidride carbonica. Viene emesso principalmente dal bestiame, come bovini, pecore e capre, durante il processo di fermentazione enterica, che è la naturale degradazione del cibo nel sistema digestivo di questi animali.

- Protossido d'azoto (N2O) :Il protossido di azoto è un altro potente gas serra, circa 298 volte più efficace del biossido di carbonio. Viene emesso dall'uso di fertilizzanti azotati sintetici, comunemente utilizzati nella produzione agricola. I fertilizzanti azotati reagiscono con i batteri del terreno per produrre protossido di azoto, che viene rilasciato nell’atmosfera.

- Deforestazione :L’abbattimento delle foreste per l’agricoltura, in particolare per la produzione di colture come la soia e l’olio di palma, contribuisce alla deforestazione. Le foreste agiscono come pozzi di carbonio, assorbendo e immagazzinando l’anidride carbonica dall’atmosfera. La deforestazione riduce il numero di alberi disponibili per assorbire l’anidride carbonica, portando ad un aumento dei livelli di gas serra.

- Trasporti e refrigerazione :Il trasporto e la refrigerazione dei prodotti alimentari richiedono quantità significative di energia, che spesso si basa sulla combustione di combustibili fossili. Ciò contribuisce alle emissioni di gas serra lungo tutta la catena di approvvigionamento alimentare.

Per mitigare l’impatto della produzione alimentare sul cambiamento climatico, possono essere adottate diverse strategie, tra cui:

- Ridurre il consumo di carne :Ridurre il consumo di carne rossa e optare per diete maggiormente a base vegetale può ridurre significativamente le emissioni di gas serra provenienti dal bestiame.

- Migliorare la gestione dei fertilizzanti :L’adozione di pratiche efficienti di gestione dei fertilizzanti, come l’utilizzo della quantità corretta di fertilizzante al momento giusto, può ridurre le emissioni di protossido di azoto.

- Promuovere l'agricoltura sostenibile :Sostenere pratiche agricole sostenibili che riducano al minimo l’uso di input sintetici, proteggano la salute del suolo e riducano la deforestazione può contribuire a mitigare il cambiamento climatico.

- Riduzione dello spreco alimentare :Ridurre gli sprechi alimentari lungo tutta la catena di approvvigionamento e promuovere il compostaggio può aiutare a ridurre le emissioni di metano dalle discariche.

- Sostenere l'energia rinnovabile :La transizione verso fonti energetiche rinnovabili per la produzione e i trasporti alimentari può ridurre le emissioni di gas serra.

Facendo scelte informate sugli alimenti che mangiamo e sostenendo pratiche agricole sostenibili, possiamo contribuire a ridurre il contributo del sistema alimentare al cambiamento climatico e muoverci verso un sistema alimentare più sostenibile e resiliente.