Salute e malattia
Senza glutine e senza grano sono termini che spesso vengono usati in modo intercambiabile, ma in realtà hanno significati distinti. Ecco una ripartizione delle differenze tra i due:
Senza glutine:
Il glutine si riferisce a un gruppo di proteine presenti nel grano, nella segale e nell'orzo. Se consumato, il glutine può causare reazioni avverse in soggetti affetti da celiachia, sensibilità al glutine o allergie al grano.
Una dieta priva di glutine comporta l’eliminazione di tutti gli alimenti contenenti glutine, inclusi grano, segale, orzo e tutti i prodotti realizzati con questi cereali.
Il glutine può essere nascosto in vari alimenti trasformati, come salse, condimenti e persino cosmetici, quindi le persone che seguono una dieta priva di glutine devono controllare attentamente le etichette degli alimenti.
Senza grano:
Senza grano si riferisce a una dieta che esclude gli alimenti a base di grano, inclusi grano integrale, farina di frumento, crusca di frumento e germe di grano.
Una dieta priva di grano può essere raccomandata alle persone con allergia o intolleranza al grano. A differenza della celiachia, le allergie al grano comportano una risposta immunitaria alle proteine del grano.
Le diete prive di grano sono generalmente meno restrittive rispetto alle diete prive di glutine, poiché consentono il consumo di altri cereali contenenti glutine come segale e orzo.
Riepilogo:
Senza glutine:esclude gli alimenti contenenti glutine (ad esempio grano, segale, orzo) ed è essenziale per le persone affette da celiachia, sensibilità al glutine o allergie al grano.
Senza grano:esclude gli alimenti a base di grano (ad esempio, grano integrale, farina di frumento), consigliati principalmente a soggetti con allergia o intolleranza al grano.
È importante consultare un operatore sanitario o un dietista registrato quando si considerano restrizioni dietetiche come quelle senza glutine o senza frumento per garantire una corretta alimentazione ed evitare potenziali carenze nutrizionali.
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