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Il processo di distillazione di liquori e distillatiLa produzione di distillati e liquori è una parte importante del sistema industriale del nostro paese. Anche se abbiamo bisogno di fare una chiara distinzione tra questi due tipi di bevande. Distillati e liquori sono entrambe bevande laurea alcoliche elevate, prodotte con tecniche molto diverse: le prime sono distillati di prodotti fermentati, le seconde sono ottenute semplicemente mescolando di infusione. I liquori o bevande liquori sono una miscela di etanolo o acqua con il brandy, zucchero, spezie, essenze, oli essenziali. Ci sono varie tecniche di preparazione: si può fare un infuso della pianta o dell'erba aromatica nel liquido alcolico zuccherato; oppure si può distillare il liquido alcolico contenente la sostanza vegetale, estraendone così l'aroma, o si può semplicemente mescolare alcol o spirito, spezie, acqua e zucchero. La varietà di materie prime si traduce in una vasta gamma di bevande, preparate con ricette spesso gelosamente custodite dai produttori o addirittura brevettate. Il contenuto alcolico è generalmente compresa tra il 20% e il 50%. Tra i liquori più famosi ricordiamo il limoncello, il nocino, il laurino, la grappa aromatizzata, il Gineprino etc.With il nome di acquaviti si comprendono tutte le bevande alcoliche fermentate e distillate. Il processo utilizzato per produrre spiriti prevede la distillazione di miscele fermentate contenenti poco alcolico, che è concentrata per ottenere alcool ad alta gradazione. La distillazione è un processo basato sulla diversa temperatura di ebollizione del liquido di diversa composizione che permette di separare i diversi componenti di una miscela liquida. Il primo rudimentale strumento per produrre distillati venne chiamato alambicco e la sua invenzione è attribuita al chimico islamico Jabir ibn Hayyan, tra il secolo VIII e il IX secolo. L'alambicco è una caldaia in cui scaldare la miscela per separare, un condensatore dove i vapori che si separano dalla miscela bollente vengono raffreddati ed un contenitore che raccoglie il vapore condensato, arricchito dalle sostanze con punto di ebollizione inferiore. Ripetendo questa operazione più volte si può concentrare sempre di più la soluzione aumentando la gradazione alcolica. Quando si effettua una distillazione, la prima e l'ultima frazione di distillato vengono scartati, testa e coda, poiché contengono sostanze nocive come l'alcol metilico (metanolo) e altri alcoli diversi dal alcool metilico. Il cuore invece è utilizzato, consistente in alcool etilico e acqua. L'attuale legislazione prevede spiriti gradazione alcolica tra il 30% e il 86%, il tasso di alcol metilico tollerato dipende dal tipo di spirito. Queste tecniche sono molto antiche, ma sono ancora molto diffusa in Italia, soprattutto per quanto riguarda gli spiriti. Distillare significa letteralmente estrarre goccia a goccia e poi in senso più ampio ricavare l'essenza, vale a dire lo spirito da qualcosa. E questo è esattamente il significato e il valore della antica arte della preparazione di liquori. Che mastri distillatori e alcolici e liquori produttori stanno proponendo loro stessi a fare è offrire agli appassionati, esperti e consumatori una vetrina di eccellenza, dove la qualità e la varietà degli spiriti è offerto nel suo splendore. |
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