Salute e malattia
Nel riciclo primario, il materiale riciclato passa attraverso una serie di processi per rimuovere contaminanti e impurità, ripristinarne le proprietà e riportarlo al suo stato originale. Questo processo richiede attrezzature specializzate e viene spesso eseguito in impianti di riciclaggio dedicati.
Ecco alcuni esempi di riciclaggio primario:
1. Riciclaggio della carta: La carta straccia viene raccolta e lavorata per separare le fibre dagli inchiostri e da altri contaminanti. Le fibre recuperate possono essere riconvertite in prodotti di carta o cartone, come carta da giornale, materiali da imballaggio e scatole di cartone.
2. Riciclaggio del vetro: Bottiglie e contenitori di vetro vengono raccolti e frantumati in piccoli pezzi, detti "rompi di vetro". Questo rottame viene poi fuso e rimodellato in nuovi prodotti in vetro, come bottiglie, barattoli o stoviglie.
3. Riciclaggio dei metalli: I rottami metallici, come lattine di alluminio, travi di acciaio e fili di rame, vengono raccolti e lavorati per rimuovere le impurità. Questi metalli vengono poi rifusi e utilizzati per produrre nuovi prodotti metallici, come utensili, materiali da costruzione o parti di veicoli.
4. Riciclaggio della plastica: Alcuni tipi di plastica possono essere riciclati in nuovi prodotti di plastica. Sono sottoposti a cernita e pulizia per rimuovere contaminanti come residui di cibo ed etichette. Quindi, la plastica viene fusa e rielaborata in nuovi articoli di plastica.
Il riciclaggio primario è vantaggioso perché riduce la necessità di estrazione di materie prime, conserva le risorse naturali, minimizza i rifiuti e abbassa il consumo di energia. Contribuisce inoltre all’economia circolare, in cui i materiali vengono mantenuti in uso il più a lungo possibile, riducendo la produzione di rifiuti e promuovendo la sostenibilità.
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