Salute e malattia
1. Condizioni ambientali: Il glicole etilenico è igroscopico, il che significa che assorbe facilmente l'umidità dall'ambiente circostante. Se esposto all’aria, può assorbire l’anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera, che può causare una leggera diminuzione del pH, rendendolo più acido.
2. Contaminanti: Se il glicole etilenico entra in contatto con determinate impurità o contaminanti, come ioni metallici, acidi o basi, il pH può cambiare in modo significativo. Ad esempio, la presenza di ioni ferro o rame può catalizzare reazioni di ossidazione, portando alla formazione di sottoprodotti acidi e ad una diminuzione del pH.
3. Temperatura e condizioni di conservazione :Il pH del glicole etilenico può essere influenzato anche dalla temperatura e dalle condizioni di conservazione. Temperature estreme o stoccaggio prolungato possono portare alla degradazione del glicole etilenico, con conseguente formazione di composti acidi e diminuzione del pH.
È importante notare che la velocità di variazione del pH nel glicole etilenico dipende da vari fattori, tra cui la concentrazione di glicole etilenico, l'entità dell'esposizione alle condizioni ambientali, la presenza di contaminanti, la temperatura e le condizioni di conservazione. In generale, il glicole etilenico puro e correttamente conservato dovrebbe presentare un pH stabile nel tempo, ma si consigliano monitoraggio e test regolari per garantirne la qualità e l'idoneità per applicazioni specifiche.
Salute ambientale