Salute e malattia

Cos’è una sonda endovascolare?

Una sonda endovascolare è uno strumento medico specializzato utilizzato nella radiologia interventistica e nella chirurgia endovascolare. Tipicamente costituito da un'asta flessibile e sottile, viene inserito nel corpo attraverso una piccola incisione, solitamente nell'inguine o nel braccio, e navigato attraverso i vasi sanguigni per raggiungere un'area specifica di interesse all'interno del sistema circolatorio. La sonda può essere utilizzata per diversi scopi diagnostici e terapeutici, quali:

1. Angiografia :Le sonde endovascolari possono essere dotate di tecnologia di imaging per acquisire immagini dettagliate in tempo reale dei vasi sanguigni e degli organi. Questa visualizzazione aiuta a diagnosticare condizioni come aneurismi, blocchi e deformità vascolari.

2. Angioplastica con palloncino :La sonda endovascolare può essere utilizzata per rilasciare un palloncino sgonfio in un vaso sanguigno ristretto o ostruito. Una volta posizionato, il palloncino viene gonfiato per comprimere e rimodellare il vaso, migliorando il flusso sanguigno.

3. Posizionamento dello stent :Similmente all'angioplastica, la sonda endovascolare viene utilizzata per inserire gli stent, piccoli tubi a rete che aiutano a mantenere aperto un vaso sanguigno e a mantenere un corretto flusso sanguigno. Gli stent sono comunemente usati negli interventi sulle arterie coronarie per trattare la malattia coronarica.

4. Recupero del coagulo :Le sonde endovascolari possono navigare attraverso i vasi e recuperare i coaguli di sangue che si sono formati e impediscono la corretta circolazione. Il recupero del coagulo viene spesso eseguito in caso di trombosi venosa profonda (TVP) o embolia polmonare (PE).

5. Aterectomia :Alcune sonde sono progettate per eseguire l'aterectomia, una procedura che rimuove fisicamente la placca dalle arterie ostruite, generalmente utilizzando una punta tagliente rotante.

6. Biopsia :Le sonde endovascolari possono anche trasportare piccoli strumenti per biopsia o pinze per raccogliere campioni di tessuto dal rivestimento interno dei vasi sanguigni o dagli organi vicini per un ulteriore esame al microscopio.

L'uso delle sonde endovascolari richiede competenza e precisione, motivo per cui viene eseguito da radiologi interventisti qualificati e specialisti cardiovascolari in un ambiente clinico controllato. Consente trattamenti minimamente invasivi e in molti casi riduce la necessità della tradizionale chirurgia aperta.