Salute e malattia
I rischi biologici possono essere presenti in una varietà di contesti professionali, tra cui:
- Strutture sanitarie, come ospedali, cliniche e laboratori
- Ambienti agricoli, come fattorie e impianti di lavorazione degli animali
- Impianti di trattamento delle acque reflue
- Laboratori e strutture di ricerca
- Biotecnologie e industrie farmaceutiche
- Cliniche veterinarie e rifugi per animali
- Impianti di lavorazione alimentare
- Impianti di gestione dei rifiuti
L’esposizione ai rischi biologici nell’ambiente lavorativo può avvenire attraverso varie vie, tra cui:
- Inalazione:respirazione di microrganismi o tossine presenti nell'aria.
- Contatto con la pelle:contatto diretto con materiali o superfici infette.
- Contatto con le mucose:contatto con occhi, naso o bocca con materiali contaminati.
- Ingestione:consumo accidentale di cibo o acqua contaminati.
I rischi biologici possono comportare rischi significativi per la salute dei lavoratori, portando a una serie di infezioni e malattie, tra cui:
- Infezioni batteriche, come tubercolosi, malattia dei legionari e sepsi
- Infezioni virali, come influenza, epatite e HIV
- Infezioni fungine, come il piede d'atleta e la tigna
- Infezioni parassitarie, come la malaria e l'anchilostoma
- Reazioni allergiche e malattie respiratorie causate dall'esposizione a tossine o allergeni
- Infezioni e malattie della pelle
Per mitigare i rischi associati ai rischi biologici nell’ambiente lavorativo, i datori di lavoro devono attuare misure di controllo efficaci, come:
- Controlli tecnici:installazione di sistemi di ventilazione per controllare i contaminanti presenti nell'aria, utilizzo di apparecchiature chiuse per ridurre al minimo l'esposizione e fornitura di apparecchiature di sicurezza adeguate
- Controlli amministrativi:stabilire pratiche di lavoro sicure, fornire formazione ai lavoratori sui rischi e sulle precauzioni relative ai rischi biologici e mantenere adeguati standard di igiene e servizi igienico-sanitari
- Dispositivi di protezione individuale (DPI):fornitura di DPI adeguati, come guanti, indumenti protettivi, respiratori e protezione per gli occhi, per ridurre al minimo il contatto diretto con materiali pericolosi
- Sorveglianza medica:attuazione di un regolare monitoraggio e screening medico per i lavoratori esposti a rischi biologici
Implementando queste misure di controllo e aderendo ai protocolli di sicurezza, i datori di lavoro possono ridurre il rischio di rischi biologici nell’ambiente lavorativo e proteggere la salute e la sicurezza dei propri lavoratori.
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